Musica, teatro, cinema, fotografia, editoria, danza, accessibilità: sono questi gli ingredienti principali della terza edizione di "SoundMakers Festival".
Il festival è un evento multidisciplinare, in cui le arti si confrontano e dialogano ogni anno su un differente tema in ambito sociale e letterario, un progetto culturale versatile e ricco per quantità e qualità delle proposte artistiche ospitate.
Riunendo artisti che operano e sperimentano in differenti campi creativi, SoundMakers si rivolge all’arte non per ricevere risposte, ma per narrare una più lucida e fruttuosa lettura del presente.
L'articolato programma del festival è interamente progettato per una cultura accessibile e senza barriere, a conferma anche quest'anno dell'impegno degli organizzatori nell'offrire soluzioni e servizi in grado di consentire a tutti, senza esclusione alcuna, di partecipare e fruire degli appuntamenti culturali proposti. Tra gli ospiti chiamati ad interpretare il tema dei "Beni Comuni" ci saranno Moni Ovadia, Nada e Fausto Mesolella, Redi Hasa, Marco Bardoscia, Chiara Idrusa Scrimieri, Hermes Mangialardo e Massimo Donno.
Negli appuntamenti di questa edizione anche la mostra del fotografo sloveno Evgen Bavčar che sarà allestita presso il Must di Lecce da giovedì 20 fino a sabato 22 giugno (ingresso gratuito, orari 10.00/13.30 - 14.30/19.30) e che rientra nel progetto "Lecce Capitale Europea della Cultura 2019". Le opere di Bavčar sono una vera e propria sfida al limite fisico della sua cecità, le sue fotografie prendono forma dai ricordi e dalle suggestioni evocate dalla realtà circostante, che l'artista rielabora con grande profondità, creando “visioni dell’anima” oniriche ed emozionanti. Bavčar è uno degli autori più apprezzati del mondo della fotografia ma è anche non vedente dall’età di dodici anni, quando due terribili incidenti hanno gettato nel buio la sua vita. Costretto a fuggire dall’oscurità esteriore trova rifugio nei luoghi più nascosti della propria anima, percorrendo territori inesplorati ed indefinibili e restituendo il frutto della sua ricerca attraverso una serie di immagini mentali che attinge da un “presepe di ricordi”. Le sue fotografie hanno il profumo della Slovenia ed esprimono il ricordo di spazi, luci e forme della sua infanzia. Molti gli chiedono come faccia a fotografare. Risponde: “Mi dovete chiedere non come, ma perché fotografo. Scatto in rapporto ai rumori, ai profumi e soprattutto in relazione alla mia esperienza della luce. Poi scelgo le mie foto facendomi consigliare da amici con lo sguardo libero da ossessioni personali”.
Ogni opera in mostra è audiodescritta e accompagnata da una quartina di endecasillabi e un verso sciolto che provano ad esprimerne il messaggio artistico. Il servizio di audiodescrizione è stato realizzato dagli studenti del corso di Traduzione Multimediale della facoltà di Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale dell’Università di Macerata: Letizia Anteni, Anthea Bottoni, Maria Francesca Di Nicola, Sara Maraschio, Patrizia Medori, Emy Mogetta e Luca Villani, con il coordinamento della professoressa Elena Di Giovanni. I versi sono di Francesco Manieri, la voce di Roberta Strafella.
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Gli eventi in programma al Must e al Teatro Romano
Giovedì 20 giugno - Teatro Romano
Conversazione scenica di e con Moni Ovadia, “Il registro dei peccati”
Inizio spettacolo ore 21.30
Costo del biglietto 10 euro (+diritti di prevendita)
Venerdì 21 giugno - Teatro Romano
Concerto di Nada e Fausto Mesolella, “Musica leggera da camera”
Inizio spettacolo ore 21.30
Costo biglietto 10 euro (+diritti di prevendita)
Dal 20 al 22 giugno - Must
Mostra fotografica di Evgen Bavčar
Orari apertura museo 10.00-13.30/14.30-19.30
Ingresso gratuito
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Per le info su questi e tutti gli altri eventi in programma visita il sito www.soundmakersfestival.it
