12.9-29.9 - Ai Teatini le opere di Gianni Strino

La personale del maestro Gianni Strino, inaugurata ai Teatini il 12 settembre, è organizzata dall’Associazione Utòpia e gode del patrocinio del Comune di Lecce. La mostra, dopo aver toccato le città di Taranto, Grottaglie e Bari, successivamente approderà a Brindisi, Ostuni e Martina Franca.

A Lecce resterà aperta fino al prossimo 29 settembre.

Gianni Strino nasce a Napoli nel 1953. Completa i suoi studi presso il Liceo Artistico partenopeo. Iscrittosi, inizialmente alla facoltà di Architettura, viene inesorabilmente attratto dall’irresistibile fascino dell’arte pittorica cui si dedica a tempo pieno. Presto si distingue entro gli ambienti artistici per il suo realismo pittorico che rasenta, tanto è perfetto, la riproduzione fotografica.
A differenza di quest’ultima - il cui rappresentato ristagna di una staticità che racconta solo il momento immortalato- nelle sue opere, Strino, non solo riesce ad incidere l’attimo, ma attraverso una dolce introspettiva, diffonde calore, espressione, serenità, profonda poesia.
Il successo è galoppante sia in Italia che all’estero. Le mostre si susseguono a ritmo incalzante. A Napoli, Avellino, Salerno, Positano, Milano. A New York come a Londra, in Florida come in Scozia, a Tokio, a Madrid, a Edimburgo e, ultimamente, in Russia.
Alcune delle sue opere, sono in esposizione permanente presso l’Hotel Charlton a Cannes, come pure segni della sua prestigiosa scia pittorica li troviamo presso la seicentesca chiesa di “San Giovanni di Dio” a Napoli.